Un libro “Simple objects“, una poesia che racconta “storie che mai avrebbero potuto immaginare” e una mostra alla Wave photogallery di Brescia intrecciano strade percorse insieme a due cari amici. Con Fabio Racheli, compagno di viaggio per mostra e libro, ricordo con affetto MAHEM e la sua poesia impressa per sempre sul nostro libro “Simple objects”.
Le scarpe che portava non erano le sue…
Trovate nei pressi dello scarico 751, gli raccontarono storie che mai avrebbero potuto immaginare.
La notte li accompagnò nella devastata solitudine di quel silenzio, livido di quarzo e di magnesio.
Il respiro greve delle suole sgualcite annodò i suoi piedi ad un percorso nuovo, così follemente casuale da sembrare scritto anni prima da altri passi , dallo stesso cuoio.
Si fermarono sul ciglio di un giorno qualsiasi.
Il ragazzo regalò rugiada ai suoi piedi nudi e con fare antico strappò alla ruggine del recinto una piccola pezza colorata.
Solo allora il suo sguardo bucò per la prima volta il cielo.
Liberò poi le stringhe ruvide dalle vecchie scarpe e manovrando rituali abili gesti diede forma al suo sogno.
Nei vortici di quella brezza nuova un piccolo aquilone confuse il tempo, lasciando gli omini senza le stringhe per annodare all’anima i ricordi…
mahem